La società di sicurezza israeliana CTS-Labs ha rilevato le vulnerabilità, affermando che una patch richiederebbe molti mesi. In realtà AMD ha fatto trapelare che le correzioni sono in arrivo. Le 13 vulnerabilità rilevate sono effettivamente legittime, proprio per questo AMD ha deciso di rilasciare una patch. Il produttore sta preparando diverse correzioni, che arriveranno nelle prossime settimane.
Le questioni di sicurezza citate - secondo AMD - possono essere mitigate mediante una patch firmware e un aggiornamento del BIOS. E queste modifiche al sistema non dovrebbero influire sulle prestazioni del sistema. La società israeliana ha infatti dimostrato che i difetti presenti in questi chip - presenti su AMD o anche altri tipi di rete - permettono di installare malware.
AMD ha comunque aggiunto, che non esiste un rischio immediato per quanto riguarda queste vulnerabilità, infatti per riuscire a sfruttare queste debolezze gli aggressori dovrebbero investire importanti sforzi per effettuare un attacco che abbia successo. I difetti sono separati in quattro classi, tre delle quali avranno correzioni firmware nelle prossime settimane. Due difetti - invece - presenti nella classe Chimera verrano risolti tramite aggiornamento BIOS, sarà fornito non si sa bene quando (AMD in questo non è stato molto chiaro), da altri fornitori.
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